La proposta consiste nel fare una esperienza pastorale in Svizzera per un tempo stabilito dal proprio Vescovo o dal proprio provinciale.
Questo invito è rivolto a seminaristi dei seminari maggiori oppure a diaconi ma anche ai presbiteri o religiosi.
Ottenuto il permesso dal proprio Superiore, la Coordinazione delle Missioni prepara un programma pastorale concreto così che il periodo trascorso in Svizzera non sia una vacanza o un tempo vuoto ma una intensa esperienza pastorale che arricchirà sia il giovane che si sta avviando al sacerdozio sia le Comunità parrocchiali e la stessa diocesi.
In questa esperienza pastorale sono previsti: corso base di tedesco, conoscenza del territorio svizzero, conoscenza ed esperienza del tessuto sociale, economico e religioso della Svizzera, esperienza pastorale in una Missione Italiana o in qualche parrocchia svizzera.
I costi (vitto e alloggio, corsi vari e un piccolo contributo personale) saranno a carico della Coordinazione nazionale delle MCLI in Svizzera.
Sarà inoltre impegno del Coordinatore nazionale provvedere all’alloggio e a tutto ciò che servirà al seminarista o presbitero per svolgere pienamente questa esperienza pastorale.
Vogliamo sottolineare che il giovane o presbitero, invitato dal suo Vescovo o Superiore per fare questa esperienza pastorale in terra elvetica, avrà la possibilità di respirare un modo diverso di essere Chiesa, in altri termini la cattolicità, di confrontarsi con altri modelli e con altre modalità di essere e di vivere la Chiesa oggi in un mondo sempre più secolarizzato.
A conclusione il Coordinatore invierà al vescovo una relazione in merito all’esperienza che il seminarista o presbitero ha fatto.
NB – I primi 3 diaconi sono già arrivati in Svizzera dal seminario di Napoli il 2 ottobre scorso. Resteranno in Svizzera e faranno uno stage pastorale per sei mesi, da ottobre 2023 a marzo 2024. Saranno ordinati sacerdoti il prossimo mesi di aprile (vedi foto nella GALLERIA).